Elenco blog personale

mercoledì 30 maggio 2012

Italia, mia palude!

'Se ti penso come una sterminata piaga io posso contemplarti con venerazione; e se ammiro la tua coerenza, la tua pazienza con te stessa, capisco anche che, al postutto, io sono il tuo lamento, la tua lacrima, la tua disperazione, mia palude; io posso forse esserti dolore, ma io non sono la palude. Mi sono chiesto se al di sotto della palude vi fosse ad un certo punto altro, e che altro; forse una ulteriore palude; ma ora che ti contemplo come piaga, penso che oltre a te vi sia solo il nulla; ma vorrei essere chiaro, tu piaga sei appoggiata sul nulla, tu sei questo, la piaga del nulla. Qualcuno ha consentito al nulla di consistere a tal punto da non già tollerare ma esigere una piaga. Sei dunque la piaga necessaria, sei tu l’unico indizio che il nulla esiste? Il nulla malato, malato di te, come noi, mia piagata palude.'

[tratto da 'La palude definitiva' di Giorgio Manganelli]

Se sostituissimo alla parola 'palude' la parola Italia..... 

          

martedì 29 maggio 2012

Solidarietà

Vorrei spendere e condividere con voi due parole sui fratelli dell'Emilia.
La solidarietà degli albergatori che, gratuitamente, offrono la loro professionalità ai concittadini: camere a titolo gratuito agli sfollati.

Holiday Inn Ravenna, Via Enrico Mattei 25, 0544-455902
Hotel Astra (Ferrara), Viale Cavour 55, CAP 44121, tel. 0532-206088
Hotel Sporting di Campagnola Emilia (Reggio Emilia)........., tel. 0522-75484 392-3556690
Don Alberto di Argelato (BO), via Funo 14. Alberto.maria.d@alice.it tel. 051-861505 333-5227908 338-3879861
Hotel Commodore Cervia, via LungomareDeledda 126, Cervia 0544-71666
Hotel Perla Verde Milano Marittima, viale 2 Giugno 144, CAP Milano Marittima (Ravenna) 0544-994014
Hotel President Cervia, via Irpinia 16, CAP 48015, Cervia (Ravenna), 0544-987470

Grandissimi gesti umani che prescindono dalla realtà odierna, una realtà sempre più ossessionata dal mostro Economia.
Seguendo questo encomiabile esempio, mi auguro che i soldi, che si dovrebbero spendere per la parata del 2 giugno a Roma o per manifestazioni varie in tutta Italia,  vengano devoluti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
E' sufficiente solo un'alzabandiera a celebrare la festa della Repubblica!!!

mercoledì 23 maggio 2012

Per non dimenticare


«Vent’anni fa, su quell’altare, dissi che gli uomini non hanno il coraggio di cambiare. Adesso ne sono più che mai convinta. Niente cambierà mai: è la testa dei siciliani, degli italiani, che resta sempre quella. Sì, perché qui non si tratta di crocifiggere la Sicilia. C’è un Paese intero che è complice. Allo Stato non interessa raccontare la verità, ha paura di guardarsi dentro perché ha tanto da nascondere, perché andava a braccetto con la mafia. I due avevano per così dire una certa confidenza, l’interesse di affermare il potere dell’uno e dell’altra. Da una parte gli appalti, dall’altra la possibilità di far eleggere un politico, da una parte un favore, dall’altra parte un altro. L’indomani i ragazzi delle scorte lo giurarono: “Vi vendicheremo”, ma poi figurati, come avrebbero fatto, ché non avevano neanche le spalle coperte dalle istituzioni?»

Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani  dal libro  «L’altra storia », scritto da Laura Anello (Sperling& Kupfer)

domenica 20 maggio 2012

Ragazzi, non sarete lasciati soli!!!



Alle studentesse e agli studenti della scuola italiana

Care ragazze e ragazzi,
vi scrivo come Ministro, come padre ma soprattutto come italiano  a voi che rappresentate il futuro del nostro Paese. Oggi siete stati selvaggiamente colpiti, per la prima volta nella nostra pur travagliata storia unitaria e repubblicana, davanti ad un edificio pubblico nel quale vi stavate recando sicuri di essere protetti, per imparare a diventare cittadini. Capisco dunque che dentro ciascuno di voi e  tra i vostri amici e compagni di classe possa nascere, assieme al dolore per la morte assurda della vostra compagna, un sentimento di  sgomento per essere stati aggrediti lì dove non doveva succedere. Il vostro sgomento è quello di tutti. Colpire da vigliacchi una scuola è infatti colpire l’Italia intera, perché lì si forma il suo futuro. Dovete credermi, sento profondamente questa responsabilità e con me tutto il Governo e l’Italia intera. Faremo di tutto perché  una cosa del genere non succeda mai più, affinché voi entrando nella vostra  scuola pensiate solo ai compiti e allo studio, alle amicizie e allo sport.
Immagino vi siano dentro di voi sentimenti come dolore e rabbia: non abbiate paura di averli. Oggi sono naturali. Solo vi dico e vi chiedo di non cedere ad essi, pensando di essere soli. Non lo siete. Siete invece la parte più importante di una grande comunità sulla quale potete contare, a partire dai vostri insegnanti e dal personale che lavora nella scuola. Sulla forza e sulla saldezza di questa comunità che ha in voi il suo futuro potrete fare affidamento affinché domani questi sentimenti possano lasciare il posto alla speranza e alla fiducia. Speranza che il Paese nel quale vivete diventi sempre più a vostra misura e sempre meno ceda spazio a illegalità e violenza.
Noi sapremo unirci: voi potete contare su di noi. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni lavorerò ad iniziative in questo senso. Vi dimostreremo che i terribili fatti di oggi sono un segno di debolezza e non di forza di chi li ha compiuti. Vedrete che non sarete lasciati soli.
A presto
Francesco Profumo

E' un invito a tutti noi a difendere, con le unghie e con i denti, i nostri figli e a non dimenticare che 'la mafia teme più la scuola che la giustizia e l'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa.'(Antonino Caponnetto – 1994)

domenica 13 maggio 2012

Dedicato alle mamme che non ci sono più!!!



La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro

lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso

che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,

non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere

di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre

la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia

d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima,

c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori 

dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere,

se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

Sant'Agostino

giovedì 3 maggio 2012

Changing education paradigms

Se vogliamo veramente uscire da questo pantano creato dall'economia globale, dobbiamo realmente pensare di cambiare il nostro obsoleto sistema educativo.
Meditiamo gente....meditiamo!!!