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(foto made) |
“Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete
sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza
in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la
bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto
questo:
In piedi Signori, davanti a una Donna!”
William Shakespeare
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(foto made) |
Ho sognato di volare
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell’orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all’altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
Dacia Maraini