Ti ho servito il mio cuore su un vassoio d'argento.
Fatto dono della mia vita,
rendendoti padrone
del tempo e dell'anima mia.
Riempito i tuoi silenzi
che da solo non riuscivi a sopportare.
Sussurato parole d'amore,
affinchè non ti sentissi mai abbandonato.
Acceso un caldo tepore nelle tue notti buie,
quando erano fredde e lunghe.
Hai preso sempre, senza donare,
tutto ti era dovuto,
e mentre io elargivo amore
a piene mani,
senza una tua sincera carezza,
te ne godevi,
sentendoti sempre più forte,
fino a sentirti sazio.....
e te ne sei andato pago,
ridendo della mia ingenuità.
Erroneamente ed ebbra di illusione..... lo chiamavo amore!!!!
“Io, per lui, non ero nemmeno un granello di sabbia; mentre lui era la mia spiaggia e il mio mare. Come poteva funzionare?”
— Oceano Mare, Alessandro Baricco
Erroneamente ed ebbra di illusione..... lo chiamavo amore!!!!
“Io, per lui, non ero nemmeno un granello di sabbia; mentre lui era la mia spiaggia e il mio mare. Come poteva funzionare?”
— Oceano Mare, Alessandro Baricco