"Sono anni che come una Cassandra mi sgolo a gridare «Troia brucia, Troia
brucia». Anni che ripeto al vento la verità sul Mostro e sui complici
del Mostro cioè sui collaborazionisti che in buona o cattiva fede gli
spalancano le porte. Che come nell’Apocalisse dell’evangelista Giovanni
si gettano ai suoi piedi e si lasciano imprimere il marchio della
vergogna. Incominciai con La Rabbia e l’Orgoglio . Continuai con La
Forza della Ragione . Proseguii con Oriana Fallaci intervista sé stessa e
con L’Apocalisse . I libri, le idee, per cui in Francia mi processarono
nel 2002 con l’accusa di razzismo-religioso e xenofobia. Per cui in
Svizzera chiesero al nostro ministro della Giustizia la mia estradizione
in manette. Per cui in Italia verrò processata con l’accusa di
vilipendio all’Islam cioè reato di opinione. Libri, idee, per cui la
Sinistra al Caviale e la Destra al Fois Gras ed anche il Centro al
Prosciutto mi hanno denigrata vilipesa messa alla gogna insieme a coloro
che la pensano come me. Cioè insieme al popolo savio e indifeso che nei
loro salotti viene definito dai radical-chic «plebaglia-di-destra». E
sui giornali che nel migliore dei casi mi opponevano farisaicamente la
congiura del silenzio ora appaiono titoli composti coi miei concetti e
le mie parole. Guerra-all’Occidente, Culto-della-Morte,
Suicidio dell’Europa, Sveglia-Italia-Sveglia."
Oriana Fallaci