« La chiamò al
cellulare, ma arrisultò astutato [spento]. Anzi, per la precisione, la
voci registrata disse che la pirsona chiamata non era raggiungibile. E
consigliava di riprovare doppo tanticchia [un po']. Ma come si fa a
raggiungere l'irraggiungibile? Solo provando e riprovando doppo
tanticchia? Al solito, quelli dei telefoni tiravano a praticare
l'assurdo. Dicevano, per esempio: il numero da lei chiamato è
inesistente… Ma come si permettevano un'affermazione accussì? Tutti i
nummari che uno arrinnisciva a pensari erano esistenti. Se veniva a
fagliari [mancare] un nummaro, tutto il mondo si sarebbe precipitato nel
caos. Se ne rendevano conto quelli dei telefoni, sì o no? »
Catarella al Commissario Montalbano
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri
Il grandissimo Camilleri è capace di condensare tutta la metafisica dei numeri in un discorso di una mezza pagina di una leggerezza ineguagliabile.
RispondiEliminaLa leggerezza dell'essere!!!;)
EliminaCiao Intherainbow, Catarella è un mito!
RispondiEliminaAbbraccio a te!
Grande Catarella!!!....abbraccione cara Sciarada!!;)
EliminaCamilleri ha creato un personaggio ineguagliabile,buona giornata e grazie della visita
RispondiEliminaCatarella e Montalbano sono come Totò e Peppino!! Inseparabili!! Ciao Gabe!!;)
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