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martedì 25 gennaio 2011

costruire o piantare?


Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l'attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.
I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l'un l'altro, perché nella storia di ogni pianta c'è la crescita della Terra intera.
dal libro "Brida" di Paulo Coelho

7 commenti:

  1. Una massima orientale dice:"se vuoi essere felice per qualche ora bevi del vino, se vuoi essere felice per qualche anno prendi marito o moglie, se vuoi essere felice tutta la vita coltiva un giardino".
    Ciao, Giorgio

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  2. Carissima,
    premesso che Coelho e la sua faccia mi sanno poco di giardiniere con tutti i miliardi che si ritrova...io preferisco chi costruisce mattone dopo mattone la sua casa, la fa bella, mescola il proprio sudore con la calce e col cemento e sa che l'intemperia non la distruggerà e, forse, rimarrà e sarà apprezzata da chi ci sarà dopo di lui. Anche chi costruisce soffre e raramente riposa e l'edificio cresce dopo che è stato completato, perchè crescono, vivono, cambiano le persone che lo abitano. Nulla togliendo al giardiniere innamorato della propria pianta che si nutre della terra, anche chi costruisce ha una vita pregna di significato, se crede in ciò che ha costruito, se vuole lasciare una traccia, se apre al mondo la sua costruzione.
    Ciao!!!!!

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  3. @Girgio:Bravo!!! Concordo appieno!!!
    @Bruno: Credo che il significato profondo di questa frase di Coelho, che tu non sopporti, sia di non pensare solo al proprio egoismo, quindi solo alla casa,e quindi solo al proprio io!!, ma di coltivare anche il giardino in senso lato cioè la natura, la terra e gli altri!!
    La casa è importante ma solo per coprirsi!!!
    Grazie per il commento a tutti e due!!! Ciaoooo

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  4. Mi piace da morire la citazione di Giorgio!
    Anch'io sono per la piantina, dobbiamo accarezzarla la nostra anima, anche con l'attenzione rivolta all'esterno

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  5. @Rosso vermiglio: Giustissimo!!! Buona serata!!

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  6. ciao Made. Ok. Fantastica la storia del giardiniere e del suo giardino, di Madre terra e della grande avventura. Ma costruire può, ripeto, essere un atto di altruismo, utile non solo a coprirsi...ma capisco che per i coelhiani è difficile accettare altre versioni ;)litigo sempre con mia cugina che pagherebbe 1000 euro per una foto col suo idolo.
    una sola cosa. facile parlare di giardini e giardinieri seduti nel proprio umile giardino...
    http://bp.i.uol.com.br/convidados/01paulo_coelho_26092007.jpg
    Ciao carissima, a presto!!

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  7. @Bruno:Di sicuro non pagherei mai 1000 euro per una foto con lui!! Però in quella casa mi farei ospitare per un weekend!!
    Ciao Bruno!!!

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