E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Constantinos Kavafis
:-) deliziosa - sei sempre di una delicatezza e contemporaneamente una profondità che mi incantano.
RispondiEliminaho fatto riferimento a questo tuo post nel blog di un amico nel quale si parlava di vita.
RispondiEliminala vita è nostra e noi deve rappresentare, mischiarla equivarebbe a contaminarla, avvelenandola.
splendida scelta poetica
la grecità ha ancora molto da dirci :-)
meraviglioso poeta
RispondiElimina@Minerva: Troppo buona!!!!
RispondiElimina@Shadow: grazie per il riferimento...posso leggere il blog del tuo amico? giusto per un confronto!!
@Giardigno:Adoro Kavafis!!
ops, scusami...
RispondiEliminavolevo lasciare il link già ieri e poi come il solito mi son svampita ;-)
http://i-am-dark0.blogspot.com/2011/02/lessenza-della-vita.html
buon fine settimana :-)
@shadow: grazie cara!!!
RispondiEliminaTrovo in questi versi la verità più vera.
RispondiEliminaLa verità rivolta anche a quanti, nella invisibilità del web, portano quotidianamente in balìa la propria vita e quella altrui. Vendendo verità inesistenti.
Buona serata di lampara:-))
@Cosimo: come disse il sommo poeta...non ti curar di loro, ma guarda e passa!!!....buonanotte!!!
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