Elenco blog personale

giovedì 18 novembre 2010

Una linea sottile


 

A mia volta mi fido del mondo
non ti dico le botte che prendo
Non c'è modo di starsene fuori
da ciò che lo rende tremendo e stupendo.

La canzone rimasta nel vento
le sorprese che fa il firmamento
ed i primi che mangiano tutto
e gli ultimi pagano tutto quel conto

per il cielo è un po' presto
per l'inferno non c'è posto
per qualcuno è solo buio pesto

a mia volta ti apro la casa
e ti trovi davanti un vampiro
che a mia volta devo succhiare
tutto l’amore che riesco a rubare per me

la linea sottile fra baciare e mangiare
la linea sottile fra venire e partire
c'è una linea sottile
fra star fermi e subire
cosa pensi di fare?
da che parte vuoi stare?

A mia volta non smetto di andare
anche se non si sa ancora dove
a mia volta invecchio alla svelta
perché non rinuncio a una certa illusione
una faccia che sembra destino
ed un vecchio che torna bambino
e traguardi che sono partenze
e un tramonto che è come un mattino

per il cielo è un po’ presto
per l’inferno non c’è posto
per qualcuno è solo l’antipasto

a mia volta mi lascio un po' stare
e mi faccio un periodo di mare
che a mia volta non è che mi cerco
che poi non si sa cosa posso trovare da me

la linea sottile fra il tuo bene e il tuo male
la linea sottile fra dormire e sognare
c’è una linea sottile fra tacere e subire
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?

Vuoi vedere che non era niente
vuoi vedere che era già tutto lì
vuoi vedere che è venuto il tempo
e che è facile cosi

fra la voglia e il piacere
fra la noia e il bicchiere
c’è una linea sottile fra aspettare e scoppiare
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?

la linea sottile fra baciare e mangiare
la linea sottile fra venire e partire
C'è una linea sottile
fra star fermi e subire
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?

1 commento:

  1. E PENSO





    E penso al mondo
    tra cento anni
    quando noi
    anche allora
    vivremo insieme
    per le sue strade
    tutte nuove
    ricche di altra luce
    e del rumore
    di quattro passi
    a lasciar orme
    uniche
    indelebili
    incancellabili
    a prendere per mano
    la nostra stella
    che abbiamo lasciato
    per tutto questo tempo
    mai sola
    lassù a far luce
    a noi qua giù
    e penso allo splendore
    che noi avremo
    nel ricordare
    tutto il nostro tempo
    insieme
    già da qua giù

    (cosimo)

    RispondiElimina